bluechips.it
Stefano Petroni
stefano a TELEMATICA.IT
Mer 19 Gen 2000 14:42:58 CET
>Qualcuno segnali ai tipi che non possono vendere a 75.000.000 il dominio
>bluechips.it e manco a 1 lira.
Un paio di osservazioni:
1- Attualmente a quali pene si va incontro "vendendo" un dominio? Come si
puo' impedire che qualcuno "venda" un dominio?
2- E' giusto equiparare chi registra un dominio solo per rivenderlo e chi
mette su' un servizio (magari di successo), poi lo vende a qualcun'altro un
po' come un'editore puo' fare con una testata?
Le mie risposte personali:
1- Attualmente "vendendo" un dominio non vado incontro a nessun tipo di
problema, basta che dietro compenso io decido di rinunciarvi e che il mio
acquirente poco dopo lo registri a nome suo. Se il vecchio e nuovo titolare
usano lo stesso mantainer quest'operazione puo' esser fatta con lo stesso
fax. Gli unici problemi a cui posso andare incontro sono che qualcuno
s'infili in mezzo alla transazione e "freghi" il dominio all'acquirente,
oppure che il dominio per qualche giorno non funziona...
2- Io ovviamente sono dell'idea che bisogna impedire la speculazione pura
sui nomi a dominio ma, occorre tutelare anche chi si comporta seriamente. Se
io registro ad esempio PINCOPALLO.IT, lo rendo un sito di successo e poi mi
stufo e decido di venderlo devo poterlo fare tranquillamente...
N.B.
Non sono in alcun modo legato a bluechips.it
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