Eliminare la lettera AR

STT - Antonio Baldassarra antoniob a STT.IT
Ven 31 Mar 2000 19:10:57 CEST


On Fri, 31 Mar 2000, Enzo Fogliani wrote:

> Scusate se intervengo a fare il sofista, ma mi sembra che il problema
> non sia tanto nel trovare la soluzione, quanto nel *voler* cambiare la
> situazione.
Altro che sofista mi sembra un intervento quanto mai lucido, se mi
permetti mi voglio divertire a girarlo a vantaggio della mil tesi

> a) la RA italiana non e' un ente a fine di lucro. Lato positivo: fino
> al 1997, se non sbaglio, le registrazioni erano gratis; oggi c'e' un
> rimborso spese piuttosto ridotto. Lato negativo: la RA non ha grossi
> stimoli ad un ampliamento del servizio, in quanto chi ci lavora non
> dovrebbe aver particolari incentivi economici da un tale ampiamento.
>
Giusto, cambiare le procedure non significa 'ampliare il servizio'
significa 'razionalizzarlo' la qual cosa puo' far bene a tutti: RA, MNT,
registrante. In questi giorni, nonostanet tutto, non oso pensare la
situazione in RA, mi rifiuto di pensare che stiano li tutti ghignanti
sulle nostre sventure forte della loro visione 'ministeriale' della vita.
Sono l'ultimo che ha voglia di difendere la RA ma le rare volte che sono
riuscito a parlare non qualcuno di loro non ho avuto quest'impressione.

> b) la RA italiana fa parte del C.n.r. Lato positivo: sono tecnici e ci
> capiscono; lato negativo: non hanno particolare sensibilità alla
> esigenze commerciali degli utenti.
giusto, ma neutrale ai nostri fini.

>
> c) La RA italiana e' un ente pubblico. Lati positivi: 1) dovrebbe
> essere imparziale;
Me lo auguro, ma non significa che se non e' pubblico e' parziale :-)

2) segue procedure ben definite;
coem sopra

3) non puo' scomparire nel nulla dall'oggi al domani. Lati negativi: 1)
potrebbe essere soggetta a pressioni politiche; 2) tende a
burocratizzarsi; 3)tende a non mettersi in posizioni nella quali possa assumere piu'
> responsabilita' di quelle strettamente indispensabili.
Sullo scomparire o meno forse ICANN puo' avere piu' voce in capitolo della
RA stessa e credo anche del CNR, sul fatto dell'assumersi responsabilita'
non ne vedo il bisogno, anzi il massimo di assunzione di responsabilita'
la RA lo sta avendo proprio in questo periodo visto il grande numero di
errori commessi e le controversie che ne possono [stanno] nascendo.
Consideri che uno scenario che mi piacerebbe sarebbe cosi' composto:
-La RA e' responsabile della gestione TECNICA del tutto
-La RA segue pedissequamente le regole fissate e senza responsabilita' se
non quelle derivanti da omissioni od errori (mi sembra evidente)
-La RA deve sottostare ad un collegio arbitrale che valuta le violazioni
dell'agreement (non firmato ma implicito nella licenza accordata) ed
esegue le determinazioni del collegio (violazioni di agreement del
registrante, del maintainer ecc ecc).

>         La lettera di AR e' frutto e conseguenza di queste caratteristiche.
> Infatti: consente di determinare una procedura ben definita e
> standard, con quel necessario pizzico di burocrazia; specifica nel
La lettera AR e' frutto della prima idea che e' venuta in mente e sul
mantenimento della quale si sono poi arroccate tutta una serie di persone:
non serve a nulla e non e' l'unico modo per garantire al risultato che si
prefigge.

> modo piu' assoluto e al di la' di ogni possibile minimo dubbio che la
> RA non assume alcuna responsabilita' di alcun tipo; svolge la funzione
La RA nel momento in cui ARBITRA tra due diverse AR come sta accadendo in
questi giorni e SBAGLIA (posso documentare) si assume una RESPONSABILITA'
bel piu' grave.

> di pubblico interesse, informando il cittadino ignorante di leggi,
> norme, e altre cose che comunque dovrebbe conoscere.
Quindi la LAR ha un ruolo 'didascalico' :-)

>         Che poi dal punto di vista legale poi la lettera di AR abbia poco
> senso (o non ne abbia affatto), e' un discorso che e' probabilmente
> tanto pacifico quanto inutile e ozioso, in quanto la lettera di AR non
> ha una funzione giuridica, ma una funzione di tranquillizzante
> compromesso.
Non e' importante la funzione della lettera AR e' importante l'uso che se
ne puo' fare in caso di controversia di qualsiasi tipo CHE E' NULLO,
dopotutto l'avvocato sei tu .... 'un tranquillizzante compromesso' ... non
ha troppo valore legale :-))

>         Notate inoltre che la lettera di AR e' concepita come una
> dichiarazione unilaterale di assunzione di responsabilita'; in altre
> parole, non c'e' alcun impegno diretto della RA nei confronti di chi
> registra nomi a dominio (il contratto la RA lo ha solo con i
Non c'e' nemmeno un impegno da parte del registrante per via del fatto che
ha firmato la LAR .... basta solo vedere che ci firma la LAR puo' anche
non entrarci nulla con il registrante .... che puo' essere uno che passa
di li per caso senza nessun legame con l'azienda. Ora che non sono piu'
richiesti timbro e carta intestata la cosa e' addirittura ridicola.


>         Quindi, la difficolta' non e' trovare la soluzione tecnica (anzi,
> sotto questo aspetto la lettera di AR e' un notevole e ammirabile
> esempio di equilibrismo giuridico che e' frutto di lunghi e
> approfonditi studi),
La lettera AR e' la prima cosa che e' venuta in mente, sul suo contenuto
concordo ...... forse anche troppi equilibrismi cosi' ben riusciti che non
e' chiaro se e' piu' inutile o piu' ridicola.


> sulle soluzioni da adottare. Un po' perche' in realta' e' un argomento
> che torna ricorrentemente a galla, senza che ci sia qualcosa di nuovo;
IL problema e' che torna a galla perche' regolarmente non se ne fa nulla,
non riesco a capire perche' non ho mai visto una discussione seria e'
costruttiva sul problema 'eliminazione ar'.


> un po' perche' (saro' pessimista) mi sembra che se non cambiano gli
> elementi soggettivi che portano a questa situazione, vedo difficile
> poter eliminare la lettera di AR.
cosa intendi per 'elementi soggettivi' ??

> RA un vero e proprio contratto (e non essere costretto a firmare una
> lettera in cui assume solo responsabilita' e non ha in cambio alcun
Ancora peggio.... addirittura un contratto, in base alla legge attuale i
casi sono due:
-lo stipuliamo in maniera contestuale nel qual caso mi viene da ridere
-lo stipuliamo per corrispondenza, ma allora rientri tra i 'contratti
atipici' e' c'e' pure il diritto al ripensamento :-))
-usiamo i notai .... brrr.

> diritto), e, soprattutto, convincere la RA dell'assurdita' della
> lettera di AR; o, in subordine, convincerci di avere la forza di
> imporre alla RA l'abbandono della lettera di AR.
Adesso si che mi piaci, voglio essere meno oltranzista, non mi sembra il
caso di IMPORRE alla RA basterebbe avere uno strumento non basato su
lettera AR, documenti elettronici ed altre piacevolezze del genere che
funzioni meglio e trasferisca meno responsabilita' alla RA, o almeno le
stesse di adesso.

>         Se no, facciamo soltanto esercitazioni accademiche e basta.
Non le volgio fare, noi tutti credo che abbiamo ben poco tempo da perdere.

Saluti

Antonio Baldassarra
  antoniob a stt.it



Maggiori informazioni sulla lista ita-pe