La discussione sul DDL sui nomi a dominio
chiari mario
chiari.hm a FLASHNET.IT
Lun 20 Nov 2000 18:35:55 CET
At 11.07 20/11/00 +0100, Claudio Allocchio wrote:
>
[....]
>
>Commenti: se opportunamento "corretto" come suggerito, il DDL diventa un
>oggetto utilizzabile in modo opportuno per i seguenti motivi:
>
> - dichiara che ai nomi a dominio si applicano le leggi esistenti sui nomi
> e sui segni distintivi (su questo possiamo o meno essere d'accordo,
> ma rimuove tutti i possibili dubbi in materia)
Ok, ma perchè dovremmo essere d'accordo. Ovviamente ci sono usi di un nome
di dominio che violano quelle normative, ma il semplice registrare
www.cocacola.it è già una violazione? Perchè? Ci vuole almeno un buon
argomento.
(il mio argomento che non lo sia in breve è:
- registrare un nome è esercizio della mia libertà/diritto di espressione,
fondamentale e costituzionalmente protetta
- questo diritto può essere limitato solo per giusti motivi
(parlo in termini laici, non giuridici)
- la semplice coincidenza con la sintassi di un marchio,
non sembra motivare una restrizione (come lo sarebbe se quella
registrazione servisse a direttamente 'offendere' il detentore del marchio)
>
> - demanda la creazione di un "agenzia" opportunamente incaricata di
> occuparsi delle questioni legate alla rete, COMPRESE ad esempio le
> questioni di uso scorretto, spamming, commercio elettronico, etc...
Ok, ma ve ne è bisogno, e come istituita, con quali poteri, sotto quali
controlli, ecc.. Non credo che le proposte modifiche siano sufficienti.
> - riconosce che esistono cose come ICANN e simili.
Forse, ma in modo non chiaro. Inoltre, questa è materia che non vedo in un
testo legislativo.
a presto mario
>
>buon lavoro di lobbying a tutti...
>
>Claudio Allocchio
>Attachment Converted: "c:\eudora\attach\ddl_emend-NA.doc"
>
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