R: riassegnazione, MAP etc

[Maurizio Codogno]

On Mon, 02 Apr 2001 16:38:32 +0200 (CEST)
Paolo Furieri <furieri a ntc.it> wrote:

> no, tant'e' che neppure il famigerato ddl ne prevedeva la non registrabilita'.

Il che era evidentemente (almeno per me, e non solo) una limitazione
inutile.

> ma passigli ha diritto al nome passigli.

Venti minuti prima di questo mio messaggio cui tu hai risposto,
ho scritto:

 >> mettere nello stesso piano accaparramento e cybersquatting non mi e`
 >> mai sembrata un'ottima idea.

Ripeto: mettere nello stesso piano accaparramento e cybersquatting non mi e`
mai sembrata un'ottima idea.

E guarda caso, il ddl Passigli entrava proprio in quell'ordine di idee.

Se preferisci una risposta piu` puntuale alla tua domanda originale

>> registrare un dominio, e tenerlo li' per rivenderlo a qualche centinaio
>> di mila lire e' da considerarsi una azione di malafede o no ?

Se lo fai per evitare che qualcuno ne abbia diritto, si`.

>> e per questo ci sono le MAP (ma nessuno
>> ancora che mi abbia detto che cavolo significa MAP),

Mandatory Administrative Procedure. Se preferisci le sigle italiane,
PDR: Procedura di Riassegnazione

>> ma allora la registrazione in mala fede va non dico
>> sanzionata ma per lo meno scoraggiata.

Nulla da eccepire. Non avrei avuto problemi a una legge che recepisse
le indicazioni di "malafede" (che non e` necessariamente "ricerca dei
marchi", chiedi a quelli di AirOne). Legalmente non si puo` fare
pagate al cybersquatter nulla, se non con appunto un'azione legale.

>> vorrei sapere inoltre quali sono considerate le registrazioni
>> in "mala fade".

Ti confido un segreto, ma ti prego di non dirlo a nessuno.
Se vai al sito http://www.nic.it/NA, verso il fondo della pagina
c'e` un link: "Procedura di Riassegnazione". Se clicchi sopra, appare
una nuova pagina, che poi e` quella delle regole di naming. Se scorri
un attimo, scoprirai che il punto 16.7 ha come titolo
  Prova della registrazione e del mantenimento del dominio in mala fede.

.mau.