Commenti a proposta Antispam
Marco d'Itri
md a LINUX.IT
Lun 9 Apr 2001 17:14:46 CEST
On Apr 09, Ettore Panella <box a starnet.it> wrote:
>> >Relativamente allo spam io penso che asserragliarsi su posizioni sorpassate
>> >e' controproducente. Personalmente io ricevo moltissime mail pubblicitarie
>>Non trovo nulla di sorpassato nel pretendere di non pagare per ricevere
>>pubblicita` non richesta.
>Questo era vero un tempo, con le attuali velocita'e ancor piu' con quelle
>future (adsl, fibra ottica) e con le caselle non piu' limitate ad 1 Mb
Continua ad essere vero, indipendentemente da quanto si paga. Se
qualcuno invece di rubarmi il portafogli mi ruba solo mille lire e` un
ladro lo stesso. E se lo fanno cento persone tutti i giorni ecco che
inizio a risentirne finanziariamente. Insomma, tu sei uno di quelli
secondo cui rubare solo un po' non e` sbagliato.
E comunque ti faccio notare che proprio adesso iniziano a diffondersi
servizi che permettono di accedere alla rete attraverso connessioni a
velocita` limitate come quelle dei cellulari.
E in ogni caso io non ho ne` ADSL ne` la fibra fino a casa, quindi
continuo a ritenermi danneggiato quando devo scaricare dello spam.
>il ricevere molte mail inutili non e' per me un piacere ma un prezzo che
>sono cosciente di pagare per ricevere quelle poche utili. Io sarei molto
Evidentemente abbiamo dei parametri diversi per valutare la realta`,
visto che io spam utile non ne ho mai ricevuto. E rimane il fatto che io
non l'ho mai chiesto, e mi ritengo in grado di reperire da solo le
informazioni di cui ho bisogno.
>piu' contento se funzionassero bene delle societa' di marketing in modo da
>ricevere solo informazioni di mio interesse e non come fa fitbit che non mi
>permette di cancellarmi (E QUESTO SI LO CONSIDERO DA PUNIRE) nonostante gli
>abbia scritto che mi voglio tenere la pancetta.
Avanti, l'opt out non puo` funzionare! Cosa succederebbe se ciascuno di
noi dovesse ogni giorno deiscriversi dalle mailing list di ogni azienda
che decide di farsi pubblicita`? Passeremmo la giornata a rispondere
allo spam.
>> >Altresi' bisogna considerare che una vera democrazia e' fatta di
>> >comunicazione, per cui ritengo giusto utilizzare questo mezzo
>> >per informare su cose inerenti la res publica o informare ad esempio circa
>>Assurdo. Il "diritto a parlare" non puo` essere confuso con "l'obbligo
>>ad ascoltare".
>se l'oggetto e' chiaro puoi non leggere le mail, come purtroppo sono
Continuo a scaricarle, a pagarle e a perdere tempo per ignorarle e
cancellarle.
>Pensa che il primo ad informarmi della legge sull'editoria e sulla
>necessita' di intervenire e' stato uno sconosciuto con una garbata mail.
Pensa che non me ne importa proprio niente. Se per informarti su cio` che
ti circonda sei costretto ad affidarti allo spam e` esclusivamente un
problema tuo e di nuovo non puoi farne una legge generale.
>>E` inutile, perche` a questo punto lo spam lo avrei gia` ricevuto e
>>pagato.
>Vedi che per esempio gia' con le web mail puoi discriminare la posta e
>addirittura se il tuo provider utilizza le estensioni IMAP puoi fare cose
>incredibili.
Continuerei a pagarlo, secondo te chi da ai provider i soldi per
ricevere e immagazzinare la posta degli utenti?
>>Ammesso e non concesso che sia vero, buona parte delle "grandi industrie"
>>che citi vuole anche la liberta` di inquinare impunemente,
>L'esempio capita a fagiolo. Quando in gioventu' facevo parte dei gruppi
>ecologisti piu' agguerriti chiedendo la fine dell'inquinamento non
Il tuo paragone e` irrilevante, si tratta di cose completamente diverse.
--
ciao,
Marco
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