Risposta a E.Giannini

Giorgio Just giorgio.just a WAVENETGROUP.IT
Lun 14 Maggio 2001 09:05:33 CEST


At 12.13 13/05/01 +0200, Enrico Giannini wrote:

>Botta di arteriosclerosi precoce sulle URDP di ICANN !!
>Grazie per le precisazioni e scusatemi ancora....
>
>Griffini, sembra che dicendo la stessa cosa, arriviamo a conclusioni
>opposte.
>Concordo perfettamente sul fatto che le MAP NON DEVONO valutare chi ha più
>o meno diritto all'uso del DN, ma solo riparare efficacemente e celermente
>a casi di malafede...

Eh, ma allora è solo "cocciutaggine". A parte la battuta (scherzo, eh, non
te la prendere),  ma Griffini ha esposto egregiamente scopi e ragioni delle
MAP: se le PDR/MAP *non*entrano nel merito di chi ha diritto ad un DM - e
come potrebbero farlo??? - ma solo di chi *in malafede* lo ha registrato,
perchè il ricorrente non dovrebbe poter richiedere la sola cancellazione
per *sanare* la situazione? Che cosa lo vieta? Le nostre capriole verbali?

>Aiutami a capire:
>Quale interesse può avere il ricorrente (che comunque nel reclamo vanta di
>avere diritti o presunti tali sul DN e danni dall'uso del resistente) ad
>una semplice revoca?

Cosa significa "vanta di avere diritti o presunti tali"?  L'interesse del
ricorrente è quello di:
1) far cancellare un DN che qualcuno ha registrato e detiene in
*malafede*  OR
2) far cancellare un DN che qualcuno ha registrato e detiene in *malafede*
e farselo riassegnare.
Nel caso 2) è chiaro che il ricorrente ritiene di averne lui il diritto a
quel DN, ma il fatto è secondario perchè questa è una  "convinzione" del
ricorrente, buona per lui come per chiunque altro. Tanto è vero che anche
per lui, se gli venisse riassegnato il DN, potrebbe diventare a sua volta
il "resistente" in una PDR/MAP avviata da un terzo per le stesse identiche
ragioni. Quindi non c'è nessuno che " a priori" ha un diritto maggiore su
un DN.


Saluti
Giorgio Just



Maggiori informazioni sulla lista ita-pe