Silenzio assenso: la mia personale posizione
ros
shine a NETFLY.IT
Mer 16 Maggio 2001 15:35:11 CEST
Sono una dei 300 che su argomenti di strettissima pertinenza tecnico/legale
preferisce non intervenire, non possedendo (sic!) la necessaria competenza
in materia.
Avendo quindi compiuto una precisa e consapevole scelta, il mio non
pronunciamento va interpretato come tale. Vale a dire nč come un assenso nč
come un dissenso, direi forse "un'astensione".
La procedure di voto in questa assemblea dovrebbero funzionare come per un
referendum con quorum variabile. Se 30 si pronunciano (e gli altri hanno
rinunciato al proprio diritto di farlo), gli assensi e i dissensi
andrebbero rapportati ai 30 e non ai 300. In caso contrario, si metterebbe
in essere uno strano principio, l'obbligatorietā di espressione del proprio
parere che nella nostra democrazia č valso unicamente per il caso -
contrastato - della legge sui trapianti.
Saluti
Rosanna
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