Comunicato 39, Postmaster e SLD
Griffini Giorgio
grunz a TIN.IT
Ven 9 Ago 2002 23:39:05 CEST
La faccenda postmaster era un chiarimento che andava fatto perche' nel
passare dalle regole 2.x alle 3.x e' andata persa (senza motivo) una frase e
questo 'smarrimento' rendeva ambigua la questione dell'obbligo (che c'e
sempre stato nel ccTLD .it). Nel comunicato 39 il CE ha opportunamente
chiarito la questione ribadendo questa obbligatorieta' (per i dettagli dello
'smarrimento' vedasi mio msg di qualche tempo fa).
Sul discorso SLD sono invece francamente piu' perplesso, non tanto sulle
motivazioni in cui preferisco non entrare nel merito, quanto sulla reale
possibilita' di reinforzare una simile limitazione vista l'ambiguita' tecnica che
esiste tra un dominio di secondo livello ed un nome host di una macchina nel
dominio. Se cio' vuole significare - anche e sopratutto - che non e' possibile
definire nomi macchina nel dominio simil-gTLD perche' potrebbero essere
usati alla stregua di un dominio di secondo livello mi sembra una limitazione
peggiore del potenziale male (sopratutto in prospettiva, nel caso in cui uno
ha registrato oggi un nome a dominio e poi un domani, per ragioni del tutto
esterne, questo nome diventa un gTLD)
Cordiali saluti
Giorgio Griffini
Maggiori informazioni sulla lista
ita-pe