R: Richiesta formale da parte della Naming Authority Italiana
SEEWEB - Antonio Baldassarra
antoniob a SEEWEB.IT
Mar 3 Dic 2002 14:52:04 CET
On Tue, 3 Dec 2002, G.Battista Frontera wrote:
> Tanto per non banalizzare, nella riunione dei mainteiners dei primi di
> novembre, NON è stato presentato un contratto, o quantomeno io, da
> mainteiner assente all'assemblea, dovrei averne una copia comunque.
>
Alla riunione sono stati presentati dei lucidi nei quali venivano
presentati i punti salienti del contratto, alcuni di questi (se non
ricordo male la 'definizione 4' insieme ad altri hanno suscitato una
normale e 'civile' discussione, la posizione della NA e' stat
rappresentata da Claudio.
> Italia in testa, è che loro pensino ancora di poter fare ancora affari
> nell' "incertezza" del diritto.
>
Quindi mi sembra di capire che entrambi riteniamo sia inderogabile avere
regole *certe* e ben formate, a questo punto non vedo la divergenza.
>
> Per favore, Dottore, non ci prenda per tanti "boccaloni":
> -il Codice Civile riconosce anche le libere associazioni non
> notarizzate.
>
Mi dovrei prendere a mia volta come boccalone e non mi sembra il caso. Io
non sto discutendo se la NA sia 'notarizzata' o 'meno' per me potrebbe
anche essere una fondazione o una spa, il punto e' che bisogna fissare in
maniera chiara *oneri*, *diritti*, *responsabilita'* e *penali* ove
servano nei contratti, tutto qui. Che poi la RA abbia difficolta', allo
stato attuale a mettere questo nei contratti e occorre una
ristrutturazione dei rapporti RA/NA mi sembra un sottoprodotto che pero'
diventa la sostanza del problema. Lei rappresenta molti associati provider
consiglierebbe loro di firmare un contratto che un grossolano difetto di
sostanza e di forma ?
> impresa e, sicuramente, ha diritto ad avere certezze. Ma mi scusi:
> perché a deciso di buttarsi nel business della registrazione dei domini
> ccTLD.it, se vi erano tutte queste incertezze di diritto, visto che da
Non le sara' sfuggito che parlo di certezze contrattuali, mi preme che il
contratto sia anche conforme ai dettami del diritto. Come direbbe un
politico famoso poi, "la ringrazio della domanda": quando mi sono buttato
nel 'business dei domini' come dice lei era il 1998, avevo pochissimi
clienti e, sinceramente, la mia ultima preoccupazione era il contratto
RA/MNT (mi chiami anche sprovveduto o avventato) era gia' tanto poterli
registrare i domini, oggi molte cose sono cambiate, tutto il settore e'
cambiato .... o forse molto banalmente ho imparato a leggere i contratti
prima di firmarli :-) non sono diventato un 'grosso gruppo' ma mi auguro
di poterlo diventare, e mai vorrei togliere uno spillo a che vuole
iniziare oggi quello che io ho iniziato.
Spero di essrmi spiegato e non averla annoiata.
--
Antonio Baldassarra
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