Descrizione fuorviante...
Alfredo E. Cotroneo
alfredo a NEXUS.ORG
Mer 18 Dic 2002 14:36:49 CET
At 02:21 PM 18/12/2002 +0100, Giorgio Just wrote:
>>Io non mi farei tante illusioni e l'unica cosa che spaventa i politici e'
>>il rumore dei media, nonche' il free-flow dell'informazione. Quindi,
>>d'accordo con Piarulli, non essendo noi in NA neppure rappresentativi, piu'
>>visibilita' diamo al nostro dissenso rispetto alle due questioni (Contratto
>>RA e proposta sul tavolo dei domini) e piu' ***consenso*** troviamo anche
>>all'esterno ... meglio e'. Ed in fretta.
>>
>>Questo penso sia il senso della petizione su http://na.bertola.eu.org.
>
>No, e ribadisco: NO
>La petizione - che ho firmato - dice altro, e i giochini massmediatici (che
>tu giustifichi, ma io no per correttezza intellettuale) sono fuori luogo:
>se volevo firmare una petizione "pro messa in mora di Gasparri" o di
>qualche sottosegretario avrei valutato se sottoscriverla o meno. Quindi non
>mi va chi "s'allarga" inopinatamente.
Giorgio,
Forse c'e un problema di comunicazione e il mio segnale arriva distorto: io
non conosco Gasparri, ne' ho fatto cenno a Gasparri, ma appoggio quello che
c'e' scritto nella petizione, cioe' (dalla pagina http://na.bertola.eu.org) :
-------------------- cut here ---------------
- ribadiamo l'inopportunità e l'illegittimità della decisione unilaterale
dello IIT-CNR e chiediamo la sua revoca immediata;
- ribadiamo il principio internazionalmente adottato secondo cui le norme
di amministrazione tecnica della rete devono essere definite da organismi
rappresentativi di tutta la comunità Internet locale, inclusi i
provider/maintainer di qualsiasi dimensione, i professionisti che si
occupano di Internet nell'ambito della propria attività, i clienti finali
dei servizi interessati, e gli utenti della rete in generale, a garanzia
della concorrenza di mercato e della libertà di espressione in rete;
- chiediamo che questi principi vengano rispecchiati assegnando la gestione
delle risorse pubbliche della rete italiana ad un organismo in cui la parte
prevalente dell'organo normativo sia composta da rappresentanti della
comunità, e che questi rappresentanti non siano nominati ma eletti da una
assemblea che erediti il ruolo della Naming Authority Italiana, ad
iscrizione non discriminatoria, secondo il principio "una testa, un voto";
- chiediamo totale trasparenza da parte di tutti gli attori coinvolti nel
processo di riforma, mediante la presentazione e discussione pubblica delle
proposte in campo, e totale trasparenza nelle procedure che il nuovo
organismo dovrà seguire;
- sosteniamo l'articolato alternativo costruito rispettando i principi qui
esposti ed allegato a questa petizione.
------------------------- end cut ------------
La proposta sul tavolo con la composizione cosi' come proposta del c.d.A.
NON e' certo in questo senso, perche' prevede organi governativi in
maggioranza nel C.D.A. - come da me e da altri gia' detto su questa lista.
Oggi Gasparri, domani altri.
Alfredo
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