Integrazione replica MAP OROBLU.IT- non corretta

[Enzo Fogliani]

Ettore Panella ha scritto:
>
> Non so se questo tread in lista su una procedura di riassegnazione sia solo
> frutto di errata interpretazione delle regole oppure la modalita' di
> selezione dei saggi che da' adito a molti dubbi e sospetti sia percepita in
> modo cosi' negativo all'esterno da far pensare ai ricorrenti che l'unica
> via di salvezza consista nel rendere partecipi quante piu' persone
> indipendenti possibili delle proprie ragioni.

A me non pare che il titolare di oroblu.it sia una povera vittima che e'
costretta a cercare come unica via di salvezza la partecipazione della
lista alle sue vicissitudini.

Per curiosità mi sono fatto una ricerchina sul database del nic. Risulta
che il signor Bernabei si e' registrato qualcosa come OLTRE 350 nomi a
dominio, per molti dei quali sembra lecito nutrire dubbi sul fatto che
per essi egli abbia diritti preesistenti sui relativi nomi, o comunque
non leda diritti di terzi.

Altrettanti dubbi mi sembrano sorgere dal suo comportamento in lista.
Nonostante gli ammonimenti del presidente, egli continua ad inondarci
della corrispondenza fra lui e l'ente conduttore; il che e' in palese
contrasto con il punto 6 delle Netiquette, che impone di "Non pubblicare
mai, senza l'esplicito permesso dell'autore,  il contenuto di messaggi
di posta elettronica."

Personalmente, poi, sono estremamente contrario a questi "processi in
piazza", non perche' ritengo che le procedure debbano essere tenute
segrete, ma perche' in questo modo si viola il basilare principio di
civilta' del contraddittorio.

Salvo errore, infatti, il sig. Bernabei si e' ben guardato dal rendere
pubblico il ricorso avversario e le ragioni del ricorrente. Ha espresso
solo le sue, e cio' ovviamente non permette alla lista - in mancanza di
pubblico contraddittorio - di esprimere un ponderato giudizio.

Mi sembra quindi che non si tratti affatto di una "vittima" del sistema
delle MAP, ma di una persona che sta cercando di influenzare la lista e
il saggio mettendola "in caciara" per mascherare la inconsistenza della
sua posizione (forse mi sbaglio, ma in tutti i suoi scritti non ho
trovato alcun elemento da cui dedurre un suo diritto sul nome a dominio.
Fino ad ora si e' limitato a sostenere che oroblu e' nome di uso comune;
il che e' comunque ben diverso del - e se vogliamo ostativo al - fatto
che egli abbia su quel nome alcun diritto).

Il diritto processuale - ossia la fissazione di regole, termini e tempi
precisi per garantire pari posizione a tutte le parti in causa - e' una
conquista di civilta', a fronte della quale sta la giustizia sommaria ed
il linciaggio.

Se ritengo giusto che si discuta in pubblica lista delle decisioni,
esprimendo opinioni anche fortemente negative, non ritengo altrettanto
giusto che si facciano processi "in piazza" senza alcun rispetto delle
regole di procedura che noi stessi ci siamo dati, e senza che sia
garantita ad entrambe le parti pari opportunita' di dire la propria.

Saluti a tutti.

    Enzo Fogliani.


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