[Ridelegazione]
Control C
master a CHIARI.NET
Ven 7 Feb 2003 11:14:43 CET
chiari mario wrote:
>
> * la fondazioni in genere amministrano un patrimonio, forse assicurano un
> servizio, e difficilmente il loro scopo istituzionale è il redarre
> regolamenti, o no?
SI-MA. *Questa* e' una *Fondazione Internet*, lo scheletro, e il cuore,
dell' internetworking e' costituzionalmente innervato di regole
sistemiche e protocolli - *questa* fondazione fa regole e discute fino a
notte fonda con i deputati alle leggi che interagiscono con le regole
> - eventualmente, quando si chiarisce il quadro internazionale e lo stesso
> significato della delga ICANN per i ccTLD, richiesta/comunicazione di
> ridelegazione.
SI-SI. Eventualmente - SE e QUANDO e' necessario. Piu' un un altro
criterio, se vuoi im-politico [noi non siamo politici, siamo solo gente
della rete, con i nostri limiti, con la nostra cultura] : SE e QUANDO
corrisponde alla verita'.
> alla prossima
:-)
Giorgio
:::::::
> At 09.53 07/02/03 +0100, Control C wrote:
> >la Fondazone rappresenta *il* progetto di coordinamento delle risorse
> >internet, e *risolve* un urgente tavolo comune con il Legislatore:
> >NON e' per nulla ennesimo, inutile ente peninsulare - per questo, dico,
> >stiamo attenti ai dettagli.
> >
> >Comprendo senz' altro ragioni, umori, e un maggioritario *buon senso*
> >che spinge a favore di una ridelegazone: esprimo solo un diverso avviso.
> >Le atti oggi a disposizione mi sembrano limpidi:
> >
> >*la Fondazione ASSUME [in un suo definito organo statutario, CT] la
> >concreta, quotidiana opera di manutenzione delle Regole.
> >*la fondazione NON ASSUME la concreta, quotidiana opera di Registro.
> >
> >3 domande.
> >
> >1.
> >DOMANI, di fronte ad una pratica dis-funzionalita' di RA [ovvero ad una
> >crisi nella rappresentazione che scendesse dalla Presidenza CNR alla
> >Responsabilita' della RA medesima] si puo' porrebbe senz' altro il tema
> >della ridelegazione, ma perche' farlo OGGI , che via Moruzzi, in Pisa,
> >e' una delle poche cose internettiane unanimemente riconosciute per
> >efficienza e considerazione personale?
> >
> >2.
> >E non sarebbe una forzatura letteraria e retorica - e questa si'
> >diciamo tipicamente all' italiana - la pregiudiziale e iniziale
> >rivendicazione di un titolo che poi, tanto, in effetti .... viene
> >disimpegnato da qualcun altro ?
> >
> >3.
> >E in fine e in positivo: in cosa viene limitata l' ambizione e la
> >rappresentazione della Fondazione: quando della sua costituzione
> >partecipa in prima persona RA con il sigillo appunto della limpida e
> >propria [in tutti i sensi] delegazione ?!
> >
> >Giorgio Giunchi
> >:::::::::::::::
> >
Maggiori informazioni sulla lista
ita-pe