[Ridelegazione]

[mntner@interazioni.it]

At 07/02/03 07/02/03 +0100, Control C wrote:
>chiari mario wrote:
> >
> > * la fondazioni in genere  amministrano un patrimonio, forse assicurano un
> > servizio, e difficilmente il loro scopo istituzionale è il redarre
> > regolamenti, o no?
>
>SI-MA. *Questa* e' una *Fondazione Internet*, lo  scheletro, e il cuore,
>dell' internetworking e' costituzionalmente innervato di regole
>sistemiche e protocolli - *questa* fondazione fa regole e discute fino a
>notte fonda con i deputati alle leggi che interagiscono con le regole

Mi sembra tutto chiaro se parliamo di protocolli tecnici, e quindi di
comitati tecnici che cercano accordi su "problemi" tecnici, e spiegano il
tutto ai deputati.

Se andiamo oltre, vedi norme e procedure di assegnazione dei domini, non
riesco a capire.

Mi sembra come se l'ACI (il NIC) ed i costruttori di automobili (i
provider) pretendessero di redigere il codice della strada. L'ACI ed i
costruttori possono proporre migliorie tecniche, o segnalare incongruenze o
altro, ma alla fine il codice della strada è fatto dal legislatore.

Lo stesso vale per le associazioni di tutela dei consumatori (gli utenti
Internet).

Qualcuno mi chiarisce perché l'ACI ed i costruttori (e le associazioni di
tutela dei consumatori) devono fare il codice della strada?

Non è una polemica, è solo confusione (la mia).

Tonino

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