whois e riservatezza - msg Lovecchio
lawfirm a ANDREAMONTI.NET
lawfirm a ANDREAMONTI.NET
Ven 24 Gen 2003 08:28:50 CET
Salve,
l'accesso con pw e' una possibilità, ma se lo scopo e' garantire la
riservatezza dei registrant questo significa consentire anche di
individuare con certezza chi ha chiesto le informazioni.
L'accesso con pw sarebbe generalizzato (consentendo di accedere a
tutto il whois e non solo a specifici record) e, a meno di non
prevedere sistemi di autenticazione forte, non in grado di consentire
l'individuazione di chi esegue le query.
Saluti
Andrea Monti
On 24 Jan 2003 at 7:52, LORENZO LO VECCHIO wrote:
> Scusa, ma non è molto più semplice un ingresso a passwd come si fa con il
> modulo di registrazione dei domini?
>
> ----- Original Message -----
> From: <lawfirm a andreamonti.net>
> To: <iTA-PE a NIC.IT>
> Sent: Friday, January 24, 2003 6:12 AM
> Subject: whois e riservatezza
>
>
> > Salve,
> > una possibile soluzione al problema whois potrebbe essere quella
> > (peraltro in giro da tempo e apprezzata dal Garante per i dati
> > personali) dell'anonimato protetto.
> > In altri termini, i dati sul whois sono riservati. Ma se uno ha
> > bisogno di sapere chi abbia registrato un dominio, il NIC (o chi per
> > lui) a fronte di una richiesta scritta provvede - senza entrare nel
> > merito - a comunicare i risultati.
> > E' una soluzione burocratica, mi rendo conto, ma credo possa
> > scoraggiare i "malintenzionati" che sono costretti a "lasciare
> > traccia" del loro passaggio.
> > Saluti.
> > Andrea Monti
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