Verbale 33o CE
Marco d'Itri
md a XN--LZG.LINUX.IT
Gio 15 Maggio 2003 17:33:40 CEST
On May 14, Daniele Vannozzi <Daniele.Vannozzi a IIT.CNR.IT> wrote:
>> > > >Sono perplesso. Lo stato dell'arte a livello mondiale è che i gTLD di
>> > > >Verisign (es: whois dot.ep.net -h whois.crsnic.net) ed alcuni ccTLD
>> > > >permettono la registrazione di glue record AAAA e non mi risulta che
>> > > >questo per ora abbia causato problemi operativi. Visto che a quanto
>> pare
>> > > >CE ed RA hanno un'esperienza diversa li invito a parlarcene ASAP,
>> perché
>> > > >sarebbe una novità importante.
>
>Marco,
>provo a spiegarti con altre parole la mia posizione sull'argomento
>e quanto ho detto a nome della RA durante la riunione.
>I problemi connessi a IPV6 sono due, uno relativo alle deleghe IPV6
>(record AAAA) "nell'albero dei nomi" ed uno relativo all'accettazione
>di domini nel ccTLD "it" con deleghe IPV6 (record AAAA). Per il primo
>punto all'ultimo RIPE di gennaio e' stato ribadito dalle persone di
>ICANN che erano presenti che non avrebbero, per il momento, accettato
>deleghe di TLD con record AAAA per problemi di "visibilita'
>e compatibilita'" con IPV4. Se in futuro vi saranno evoluzioni a
>livello mondiale ne prenderemo atto e provvederemo di conseguenza.
Questo per quanto mi riguarda non era in discussione, essendo la root
fuori dal controllo della RA. (Però sarebbe interessante partecipare al
testbed...)
>Per il secondo punto abbiamo convenuto che vista la situazione sopra
>descritta a livello mondiale fosse prematuro accettare deleghe con
>solo record AAAA , Questo non impedisce alla RA di iniziare a pensare
>a quanto e' necessario fare per l'adozione dei record AAAA nelle deleghe
>dei domini registrati nel ccTLD "it".
Non si parlava di deleghe "con solo record AAAA", ma di una cosa molto
più semplice, ben definita e in teoria non controversa nè dal punto di
vista tecnico nè da quello politico: accettare glue record AAAA nella
zona it. Visto che dal verbale non è chiaro di cosa si sia
effettivamente discusso, a questo punto prego il presidente o un altro
dei presenti di precisare.
Rimane quindi la domanda "perché la RA non vuole accettare glue record
AAAA?". Ovviamente "abbiamo altre priorità" è una risposta perfettamente
accettabile.
>> > > > >Verrà inoltre recepito lo spostamento del nameserver secondario
>> > > > >attivo negli USA presso PSI, recentemente oggetto di una
>> acquisizione
>> > > > >da parte di Cogent. Lo scopo del progetto portato avanti dalla RA
>> > > > >sull'argomento dovrebbe portare ad avere un "Service Level
>> Agreement"
>> > > > >(SLA) con ogni organizzazione presso cui è/sarà ospitato un
>> > > > >nameserver secondario del ccTLD "it". Il primo SLA è stato
>> stipulato
>> > > > >nei mesi scorsi con il MIX di Milano ed altri sono in via
>> > > > >definizione. Il CE ringrazia la RA per le precisazioni fornite
>> > > > >sull'argomento.
>> > > >Questi SLA sono destinati a rimanere segreti o si può vederli?
>
>Non e' un problema di segretezza ma del rispetto degli accordi presi tra
>lo IIT-RA e le organizzazione che ospitano un dns secondario del ccTLD
>"it".
Quindi prendo atto che non si può conoscere quale SLA è richiesto ai
secondari.
>I principi che sono alla base del progetto e quindi degli SLA sono stati
>inviati da Maurizio Martinelli alla lista ita-pe nei mesi scorsi.
Cito dal suo messaggio del 22 agosto 2002:
Abbiamo cosi' predisposto un MoU che stabilisce diritti e doveri delle
parti (il Registro e le controparti), le caratteristiche tecniche delle
macchine dedicate a tale servizio (ridondanza, sicurezza, ricorsione,
caching, zone-trasfer, ecc.), dotazione di impianti anti-intrusione,
antincendio, network monitoring, ecc. ecc.
Non proprio esaustivo.
>Spero di averti chiarito un po' meglio la situazione.
Purtroppo non molto...
--
ciao, |
Marco | [988 fiWyH30Y3s/fw]
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