l'ITA-PE che vorrei (2)
Eusebio Giandomenico
e.giandomenico a GORGIA.IT
Mar 2 Mar 2004 12:09:58 CET
.mau wrote:
>Eusebio, mi spiegheresti esattamente la differenza che vedi tra
>"Associazione" e "lista" (e a questo punto, "gruppi di lavoro"?)
>Perché a me sembrerebbe più logico liberalizzare i gruppi di lavoro,
>ed eliminare la lista come entità separata dall'associazione. ciao,
>.mau.
ITA-PE opera fondamentalmente tramite una lista (mailing list) che ha
delle caratteristiche precipue che hanno dimostrato di resistere e di
funzionare - alla fine dei conti anche bene - per dieci anni.
La necessita' di dotarsi di un esoscheletro di tipo associativo fu'
portata da quegli operatori commerciali che ritenevano il modello del
consenso un fattore di resistenza al cambiamento, lesivo dei loro
interessi. La realta' dei fatti ha ampiamente dimostrato invece che
questo esoscheletro piu' che difendere il buon funzionamento della
rete italiana lo ha rallentato, insomma da esoscheletro si e' presto
trasformato in gesso. L'unico obiettivo dichiarato, ossia quello di
aprire la registrazione di multipli nomi a dominio per i soggetti
aventi partita IVA sarebbe stato comunque raggiunto piu' o meno negli
stessi tempi, l'attuale velata esigenza di aprire la registrazione
multipla per i privati in realta' e' inibita non tanto dalle attuali
regole di naming quanto dagli obblighi imposti - non certo da noi -
per i fornitori di servizi su rete pubblica e dunque dalla necessita'
di discriminare i fornitori di servizi dai fruitori (ma questo merita
un'enciclopedia a parte). A questo si aggiunga che con il comitato dei
contributori prima e con il recente PB gli operatori commerciali hanno
ormai canali dedicati per portare all'attenzione del Registro le loro
esigenze e aspettative. Ritengo infine che ITA-PE abbia ben gestito
finora le regole ed abbia evitato la crescita tumorale delle
registrazioni, cosa che avrebbe creato un pregresso ingestibile per il
Registro ed insanabile per il nostro legislatore. Ora la lista
potrebbe tranquillamente tornare a discutere di questioni tecniche
(ove per tecniche non intendo esclusivamente informatico/telematiche
ma anche gestionali e legali) dove il confronto delle parti potrebbe
essere focalizzato sul buon funzionamnto della rete, interesse di
tutti gli operatori (sani) e di tutti gli utenti; ad impedirlo resta
solo questo esoscheletro su cui si concetrano (gli psicologi direbbero
proiettano) valutazioni che nulla hanno a che vedere con il buon
funzionamento della rete ma attengono principalmente agli elementi
costitutivi dell'esoscheletro ed alla sua composizione. Il problema
e' che questo gioco sta soffocando ITA-PE. La mia proposta e' tesa
dunque a trasformare il gesso in guscio e a garantire ad ITA-PE la
liberta' di entrare ed uscire dal guscio secondo i suoi bisogni.
Scusa questa lunga premessa ma non avendo soluzioni in mente ho
bisogno in qualche modo di esplicitare i miei modelli di riferimento
che - non essendo formalizzati - debbono far ricorso a metafore.
Ora posso darti la risposta alla prima domanda: *l'associazione deve
garantire ad ITA-PE un guscio e la liberta' di entrarvi ed uscirne.*
Questo dovrebbe anche diminuire la tensione riguardo le cariche (del
guscio) ed aumentare l'attenzione sui risultati (della lista).
Ora veniamo alla seconda risposta (e' piu' facile dunque piu' breve).
Anch'io ritengo fondamentale che i gruppi di lavoro siano liberi,
sappiamo anche che i pochi gruppi di lavoro attivi usano strumenti
messi a disposizione da terzi e ITA-PE non dispone di alcuna risorsa
per approntarne di propri. Nel mio modello l'associazione dovrebbe
definire modi e forme per il libero accesso alle risorse di base
(penso ad un listserver o ad un sistema di workgroup) nonche'
predisporre risorse aggiuntive (ufficio stampa, grafici, sale etc) che
- vivendo in un mondo a beni limitati - debbono essere gestite secondo
una qualche priorita'.
Dunque *gruppi di lavoro liberi (gestiti secondo una policy definita
da ITA-PE) e risorse aggiuntive - assegnate secondo un qualche modello
decisionale - a disposizione dei gruppi che ne necessitino.*
ciao, eus
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ita-pe