Fermi tutti
maurizio codogno
puntomaupunto a TIN.IT
Lun 22 Nov 2004 15:44:39 CET
>From: amonti a UNICH.IT
>Questo "decisionismo" mi pare francamente fuori luogo. Se ci sono
>delle decisioni da assumere, lo facciamo secondo statuto e non "alla
>buona".
>Chiunque venga "nominato" in questo modo, lo sara' in termini
>assolutamente illegittimi e illegali.
beh, non sarebbe la prima volta né la seconda che lo statuto NA
viene bellamente ignorato... ad esempio, purtroppo nessuno ha mai
pensato di inserire il verbale dell'assemblea del 9 dicembre 2004,
ma ricordo che la mozione bulgaramente approvata deliberava
"al CE uscente (in prorogatio) resterà l'esclusivo compito
di gestire l'amministrazione della NA e di predisporre le
proposte di modifica dello statuto" [...]
"di eleggere un Policy Board, di 6 (sei) persone, secondo i
criteri di rappresentanza della LIC di cui sopra; tale Policy
Board non sarà sottoposto alle attuali regole statutarie
previste per gli organi NA," [...]
"di riunirsi nuovamente entro il 30 giugno 2004 per l'adozione
delle necessarie modifiche statutarie".
Ma il punto mi sembra leggermente diverso.
Ho riguardato lo statuto del defunto, e non ho ovviamente trovato
nulla che parli di "elezione del rappresentante di ita-pe nella
Commissione Regole". La cosa più vicina che ho trovato è l'articolo 15:
"Specifiche mansioni di gestione ordinaria e di applicazione
delle Regole di Naming (ivi comprese le decisioni di cui
all'articolo 16) possono essere delegate dal comitato a persone
o enti anche esterni al comitato esecutivo stesso o non iscritti
alla lista "NA"."
Stai dicendo che è il CE che deve nominare il "rappresentante della
lista ITA-PE all'interno della Commissione Regole"? Spiegati meglio.
>Spero di non dover vedere - come capitolo finale di NA (NA, Giorgio,
>non ITA-PE) - una causa per l'impugnazione di questa decisione.
Ma dai! finalmente - anche se post mortem - potremmo dire che
siamo esistiti!
ciao, .mau.
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ita-pe